Arcobaleno
Pets on Paradise

MAVERICK

Ti ho scelto ancora prima che tu nascessi… Erano più di 20 anni che aspettavo di avere un cagnolino….
Conoscevo l’allevatore ho potuto seguire tutta la gravidanza, e quando quel 16 settembre del 2008 ricevetti la telefonata di Davide il cuore mi balzò in gola dalla felicità, erano nati 7 cuccioli, 5 maschi e 2 femmine . Venivo a vedervi ogni settimana, dovevo scegliere, ardua impresa!!!!
E poi quel 24 dicembre era la vigilia di Natale, venni per portare a casa il mio cucciolo, pensavo di dover scegliere io , invece sei tu che hai scelto me, catapultandoti contro me come una palla di pelo bianco … e’ da quel preciso momento che guardandoti in quegli occhioni neri ti dissi : ” Devi vivere per sempre, ok?”.
Nel corso di questi 11 anni quando provavo ad immaginare la mia vita senza di te , ti dicevo continuamente: ” Devi vivere per sempre, ok?”.
Insieme abbiamo superato momenti difficili ma altrettanti indimenticabili… Dapprima la mia malattia, poi la tua, tra esami ricoveri ed interventi spesso eravamo costretti a stare divisi per giorni , ma sapevamo di appartenerci entrambi e mai niente e nessuno ci avrebbe divisi.
Tu non mi hai giudicata, nemmeno quando è nato Tommaso, togliendo un po di tempo a te per dedicarlo a lui…ma sapevo che potevo fidarmi di te ed è così che cominciaste a dormire, mangiare, giocare insieme..guardarvi era una gioia per il cuore.
Eri la gioia anche di babbo Simone, eravate inseparabili, le lunghe serate insieme nel garage d’inverno e d’estate con la macchina cabriolet capottata , andavate in giro per la romagna a dar su alle tipe !!!
Ora rimangono i tuoi giochi sparsi per casa, i video e le migliaia di foto, i tuoi abiti invernali perchè eri freddoloso … i calzini bucati del babbo e le mie ciabatte mangiucchiate perchè non volevi stare solo quando andavamo al lavoro…l’armadio vuoto dove ci rifugiavamo quando c’era il temporale, il letto vuoto….la casa vuota…
Tutto è precipitato in una settimana , eri sempre stanco,dormivi di più, non ti nutrivi quasi mai, bevevi molto , stavi in silenzio in disparte….
Iniziammo a fare gli esami, poi le terapie poi le flebo …
Ogni sera al rientro dal veterinario mi stupivi, scodinzolavi e guardavi fuori dal finestrino …
Ma durava tutto molto poco, i tuoi reni non funzionavano più…poi quella maledetta sera , mangiasti tutte le crocchette dopo una settimana di digiuno , poi ti sei coricato accanto a me eravamo entrambi esausti ….
Sognai il miracolo… Poi di colpo mi sei venuto addosso , i tuoi occhi non li dimenticherò mai, mi chiedevano aiuto, non sapevi cosa stava accadendo, “dio” non ti reggevi in piedi … urlai…ti avvolsi in una coperta e volammo dal veterinario erano le 23.45… Filippo ti guardò e scosse la testa , poi i suoi occhi nei miei, capii, non ti lasciai avvicinare da nessuno …anche quando ti fecero la puntura ti tenevo stretto a me e ti parlai … ti sei fidato di me fino alla fine.
Mi hai creduto quando stringendoti forte tra le mie braccia di dissi : ” Ok Mavy amore mio, non devi vivere per sempre, va bene cosi’ mi puoi lasciare …
Ho sentito la tua vita uscire dal tuo corpicino portandoti via un pezzo di me…sono le 24.16 del 28/09/2019.
Oggi 8 ottobre ti ho riportato a casa in una scatolina che custodirò fino a quando quel giorno le uniranno alle mie di ceneri …ti amo da morire mio piccolo guerriero, tu non sei mai stato un semplice cane , eri oltre….
Un giorno ci rincontreremo su quel ponte , perchè è li che voglio restare, e sarai tu a venirmi incontro e finalmente non ci lasceremo mai più.
La tua mamma.

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